Io sono Frigg, Signora degli Dei, ventre di Yggdrasil e vagina del Mondo. Io accolgo il Mistero della rigenerazione materica e femminile, della sincronicità del fato; sono Maestra delle rune e della divinazione. Io svelo e rivelo. Accolgo e raccolgo nel mio utero febbricitante. Sono la coppa che contiene il nettare occulto sotto un fuoco abbagliante, sono il boccale colmo di birra che stordisce e mette in pericolo. Io azzardo, vizio e indugio nel piacere più morboso: posso poiché conosco le regole occulte della realtà e non oso farne beffa. Posso poiché ho memoria saggia e non lamentosa. Posso poiché manipolo le circostanze e le rivolgo al cielo o alle profondità terrestri perché si rigenerino. Io sono il Wyrd. Attraverso di me entrerai in contatto con il mistero delle leggi delle Norne: sentirai il tessere della lana e l’incidersi delle rune ad ogni esperienza. Io sono lo strumento che permette all’azione ricevuta di diventare forza proiettabile. Ho in me il modello del divenire cosmico che è costante cambiamento e trasformazione perenne. In me sono racchiuse le primordiali leggi che plasmano la realtà umana; in me tutto diventa sacro gioco della vita.

Io sono il momento in cui il vecchio e il nuovo si incontrano per dare vita ad un essere più evoluto: sono il crogiuolo alchemico da cui risorgere. Io faccio evolvere situazioni ed eventi portandoli alla giusta maturazione veicolando la sincronicità di tutti gli elementi.

Senza la mia forza ogni tua azione sarà impregnata di autoinganno e a lungo andare verrai schiacciato dall’apatia e dalla rassegnazione: per cui accogli sempre il cambiamento senza restare arroccato su false credenze, poiché il gioco della vita è guidato dalla sorte. Io posso prepararti per quando la luce colpirà il tuo sguardo e la tua esistenza diventerà pura essenza. Io posso plasmare la tua fortuna.