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La previsione di Reggenza

Ogni momento della nostra vita è influenzato da forze più grandi, e le rune ci offrono una chiave per comprendere queste energie. La Previsione della Reggenza consiste in una stesa runica interpretata attraverso la chiave della runa reggente del periodo. Disegna un quadro di significati, simboli e intuizioni che ti guidano nel presente.

L'analisi si sviluppa attraverso un'estrazione a tre rune, che vengono interpretate tenendo conto del significato profondo della runa dominatrice del periodo. Questa runa, chiamata anche runa di reggenza, rappresenta l'energia guida del momento, offrendo una chiave di lettura del percorso personale o collettivo durante questo periodo di 15 giorni. Insieme, queste rune, disegnano un quadro di significati, simboli e intuizioni per guidarti nel presente.

Se desideri scoprire quale energia guida il tuo periodo e come le rune possono sostenerti nel tuo viaggio, la Previsione della Reggenza  è qui per accompagnarti.


L'influenza della runa

Dal 14 al 29 maggio domina Inguz, la runa della potenzialità latente, della fertilità, del compimento interiore. È un tempo sospeso tra l’espansione primaverile e l’attesa dell’estate, un momento di gestazione creativa in cui ciò che è stato concepito nei mesi precedenti comincia a maturare, invisibile agli occhi, ma vivo e pulsante nel profondo. Questo periodo coincide con un momento di intensa fertilità in cui la natura, dopo l’esplosione vitale di aprile, inizia a canalizzare le sue forze verso l’incarnazione concreta. È un tempo di transizione, un tempo liminale, un ponte tra Beltaine (1 maggio) e il Solstizio d’Estate (Litha), che avverrà a giugno. La luce cresce ogni giorno, le giornate si allungano, e con essa cresce il senso di qualcosa che sta per culminare, ma non è ancora pronto a manifestarsi. È anche il momento perfetto per ritrarsi momentaneamente nel proprio spazio sacro, per ascoltare i segnali interiori e comprendere dove dirigere l’energia creativa. Inguz ci invita a onorare la potenza del “non ancora”, la forza misteriosa che cresce nel silenzio. È la runa che protegge la gravidanza delle idee, delle emozioni, delle trasformazioni spirituali, e ci chiede fiducia nel processo naturale della vita. È una runa che ci parla di ritorno a casa, di centratura, di radicamento nelle proprie origini per poter avanzare in modo consapevole verso il nuovo.

Previsione della reggenza Inguz

E' nostro dovere prepararci al meglio per affrontare ciò che questo mondo ha pronto per noi.

Wunjo capovolta

Hagalaz

Ansuz


Wunjo rovesciata ci mostra quanto ci allontaniamo dalla nostra gioia vera, quella che non è piacere effimero ma radicamento nella vita, nella presenza, nella relazione autentica con il mondo e con gli altri. Quando non sappiamo più stare davvero qui, sul piano terreno, con tutto ciò che comporta – bellezza e fatica, luce e ombra – la felicità si svuota, si fa condizionata, fragile. Questa runa ci invita a maturare emotivamente, a recuperare una stabilità interiore che non dipenda da fattori esterni ma che nasca da una riconciliazione con la nostra umanità. È questa maturità che prepara il terreno al vero cambiamento.

Hagalaz non arriva per distruggere tutto, ma per spezzare ciò che non ha più verità. Per attraversare la tempesta senza perdere noi stessi, serve sapere chi siamo. Se non siamo radicati, il cambiamento ci travolge. Se lo siamo, invece, può diventare un passaggio sacro.

Ansuz, chiude la stesa ricordandoci il contatto sottile con ciò che ci trascende. Ansuz ci mostra che la verità può scendere, che il divino parla, ma solo se noi siamo pronti a riceverlo. E per essere pronti, dobbiamo prima riconnetterci con ciò che siamo, qui, ora, in questa terra e in questo corpo. La trasformazione non arriva da fuori. Comincia quando ricordiamo la nostra vera natura.

Ed è proprio sotto l’archetipo di Inguz che tutto questo prende forma siamo nel mezzo di un processo: la crisi è reale, ma può diventare rivelazione se torniamo ad ascoltare.

Che siano giorni fruttuosi!

Aforismi e citazioni

Tempo di scelte. Mediante queste un individuo esprime il suo potere. Meglio fare scelte sbagliate che non farle e lasciare che siano altri a scegliere per noi.