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13 novembre: entriamo nella reggenza di Nauthiz

Da oggi 13 Novembre (dalle 09:01 del 13/11 alle 10:00 del 28/11) entra l'energia della Runa Nauthiz.

L'energia che offre Nauthiz è quella di stare nelle situazioni senza scappare, di affrontare la durezza della realtà accettando il Destino volgendolo a nostro vantaggio.

Benvenuta Teiwaz!

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Teiwaz simboleggia la forza superiore che ci sostiene nelle battaglie per cause nobili, promuove il coraggio e la vittoria.

Bindrune Successo nelle imprese

Bindrune particolarmente indicata per avere successo nelle imprese, costituita dalla Runa Teiwaz legata a Sowelu e Thurisaz.

Cosa ci serve per acquisire Coscienza?

Innazitutto chiariamo cosa si intende per Coscienza: La facoltà immediata di avvertire, comprendere, valutare i fatti che si verificano nella sfera dell'esperienza individuale o si prospettano in un futuro più o meno vicino. Quindi, in una visione di lavoro su di sé, è la facoltà della presenza attiva nel quotidiano, io sono presente e attento a ciò che avviene. Man mano che la capacità di Coscienza si sviluppa, diventa facoltà animica, cioè IO avverto e comprendo i dettami della mia essenza.

 Le rune estratte sono:

Thurisaz rovesciata, il nostro sistema di veicoli (corpo, emozione, mente, anima)

Teiwaz, lo sviluppo della propria volontà spirituale

Laguz, la forza incontrollabile della Volontà

Le rune ci stanno dicendo che per diventare sempre più coscienti è necessario andare oltre i nostri veicoli individuali, cercando di forzare lo sviluppo della volontà individuale che pian piano cristallizzerà nella Volontà più grande dell'Anima.

In poche parole, lavoro continuo e sforzo sono ancora i modi migliori per addivenire ad una coscienza più elevata: ricordiamo che nello sforzo di dominare il corpo fisico, emotivo e mentale si costruisce la presenza nell'anima. L'unico compito dell'individuo è quello di diventare  ricettivo all'anima e per farlo ha un solo mezzo ovvero ZITTIRE LA PERSONALITA', smettere di farle fare resistenza. Ho estratto una quarta runa come consiglio ed è uscita Hagalaz, in una delle sue versioni del futhark più recente, e ci dice che solo accogliendo gli eventi senza la volontà di cambiarli avremo accesso a qualcosa di più grande. Tutta la resistenza che facciamo alla vita è l'ostacolo alla coscienza allargata; mi spiego meglio:

l'essere umano vede errori dove non ce ne sono, una morte  o un dolore diventano dentro di noi fonte di sofferenza poiché le consideriamo ingiuste o sbagliate. Siamo convinti che dietro ciò che avviene e che ci fa soffrire ci sia un errore che va corretto...ma non è così. L'Uno sa benissimo cosa fa e se lo fa c'è un motivo che noi non siamo tenuti a cogliere, ma solo a vivere poiché la nostra coscienza è e sarà parziale per molte vite ancora.

Dunque la richiesta è quella di sviluppare un silenzio rispetto alle questioni della personalità, un dominio della resistenza a favore di un ascolto profondo dell'anima.

Grazie Rune Sempre, oggi serviva proprio.

Jlenia Adain

Cosa significa lavoro su di sé?

Le rune estratte sono:

Teiwaz, la direzione e l'ordine

Inguz, lavorare per il futuro della stirpe

Berkana, nella sua forma orizzontale, la via tra le ci me che porta alla meta

Le rune sono magiche e hanno una capacità di analisi tagliente e precisa che non lascia spazio al dubbio: lavoro su di sé significa servire oggi la stirpe che arriverà puntando ad una meta, ora sconosciuta, ma che presto si mostrerà.

Poesia...

Siamo chiamati a comprendere che lavorare su di sé è un passaggio NON individuale, ma collettivo: chi lavora su di sé non lo fa per interesse personale, ma per beneficio dell'umanità futura. Qui viene definita stirpe, poiché ciascuno di noi influenza un gruppo umano a cui appartiene e che viene supportato nella sua evoluzione dal lavoro individuale di ognuno. Siamo legati profondamente, siamo cellule dello stesso tessuto, siamo particelle dello stesso organo, siamo note della stessa sinfonia...

...e ci è richiesto di vibrare insieme per creare un nuovo suono.

Grazie Rune Sempre, Jlenia Adain

Dissipare il corpo di dolore

Ci identifichiamo perché non riusciamo a vedere che ciò che viviamo sono semplici esperienze atte al nostro progresso animico. Ci identifichiamo perché proprio il meccanismo dell’identificazione permette di passare di vita in vita evolvendo. Dal momento dell’incarnazione, usiamo l’identificazione con la nostra percezione emotiva per dare forma alla macchina biologica e procedere nell’esperienza. Diamo forma esperienza dopo esperienza al nostro corpo emozionale, detto anche corpo di dolore, con cui misureremo ogni accadimento. Tutto ciò che viviamo è quindi filtrato dalle vecchie impressioni emotive che, come uno schermo di plexiglass, dividono il me odierno dall’esperienza in atto e la collega però al “vecchio me” o il “dolorante me” che si è costruito nel tempo.

Tra noi e la realtà abbiamo quindi il CORPO DI DOLORE, fatto di vecchi dolori e vecchi traumi, ma che ha acquisito talmente tanta potenza da avere necessità di alimentarsi continuamente. Attira quindi a sé tutte quelle esperienze con cui può crescere e diventare più forte: offese, brutte situazioni, fraintendimenti, parole dubbie…cerca ogni motivo per crescere.

Noi alimentiamo il corpo di dolore in continuazione, con la tv, con la routine e con la nostra inconsapevolezza. Se lasciamo che agisca indisturbato, sarà sempre più forte. Dobbiamo osservarci nel nostro dolorare, osservare le dinamiche di sofferenza e osservare le dinamiche che alimentiamo per soffrire, questo ci farà diventare consapevoli e trasformerà il corpo di dolore in energia di cui possiamo usufruire. Cominciamo quindi a guardare quali siano le dinamiche che alimentano il nostro soffrire, rattristarci, dolere. Osserviamo e accogliamo…e piano piano si dissiperanno

Allo stesso tempo, possiamo usare uno strumento esterno, un talismano creato da tre rune:

  • Hagalaz anglosassone: il trauma, posta a sostegno del talismano
  • Inguz: il nocciolo del dolore che viene trafitto e fecondato
  • Teiwaz: dissipa e distrugge

Un talismano potente che potrà aiutarvi a dissipare, mentre vi osservate, ciò che consapevolizzate e siete pronti a lasciar andare.

Grazie Rune Sempre, Jlenia Adain

Esplorando la runa Teiwaz

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Nel vasto panorama delle rune nordiche, o runologi, ogni simbolo porta con sé una profonda storia e significati intrinseci. Tra di esse, la runa Teiwaz si distingue per il suo potente simbolismo e la sua connessione con la divinità norrena Tyr, il coraggioso dio della guerra e del diritto.

Origini e Forma

La runa Teiwaz è la terza runa dell'antico alfabeto fuþark, che ha avuto una vasta diffusione tra le popolazioni germaniche del periodo nordico. La sua forma si presenta come una freccia rivolta verso l'alto, con una singola linea verticale e una traversa obliqua, che spesso viene interpretata come il simbolo del cielo o del regno divino.

Significato e Interpretazione

Teiwaz rappresenta molteplici concetti, tra cui il coraggio, l'onore, la giustizia e la vittoria attraverso la determinazione. La sua connessione con Tyr, il dio della guerra e della giustizia, conferisce alla runa un potente senso di leadership e decisione. Essa invita chi la consulta a trovare la forza interiore per affrontare le sfide e a perseguire i propri obiettivi con fermezza e rettitudine.

Utilizzo e Pratica

Nell'antichità, le rune venivano utilizzate per scopi divinatori, come strumenti per ottenere saggezza e guida dalle forze sovrannaturali. Ancora oggi, la runa Teiwaz può essere utilizzata in pratiche di divinazione come il lancio delle rune o la meditazione sulla sua forma e significato.

Riflessioni Contemporanee

Oggi, la runa Teiwaz continua a ispirare coloro che cercano coraggio e determinazione nelle loro vite. Attraverso il suo simbolismo intrinseco, invita a riflettere sulla necessità di agire con integrità, onore e coraggio di fronte alle sfide personali e collettive.

In conclusione, la runa Teiwaz rimane un potente simbolo di forza interiore e giustizia, incitando coloro che la incontrano a perseguire i loro obiettivi con fermezza e integrità, seguendo l'esempio del coraggioso dio Tyr nell'affrontare le battaglie della vita con determinazione e onore.

Il Senso del Sacro

Sono giorni che sono in ascolto profondo... ci sono cose che accadono e ti obbligano a metterti in discussione, senza possibilità di tirarti indietro. Mi sono chiesta cosa sia per me "sacro", intoccabile...ho compreso quali siano i miei punti fermi e cosa sia necessario comprendere e soprattutto trattenere dell'idea di sacro. Ci ho anche fatto una lettura runica, chiedendo come arrivare ad una comprensione del sacro.

L'allineamento dell'Ego con la Personalità

La vera opera dell'Ego o Sé Superiore, può essere compiuta quando i tre veicoli - copro fisico, emotivo e mentale inferiore - siano allineati entro la periferia del causale e vi siano stabilmente mantenuti con uno sforzo della volontà. (Lettere sulla meditazione occulta - Alice Bailey)

La Responsabilità dell'Incarnazione

La mia meditazione Occulta quotidiana viene effettuata di prima mattina, in modo che il mentale sia ancora quieto e prevede una parte di "meditazione concentrata" su una frase specifica che serve a sviluppare la capacità del mentale di auto-dominarsi.

Le Rune di Protezione e Difesa

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Con questo articolo risponderò alla domanda che mi viene fatta più spesso: quali sono le “Rune di Protezione”? La domanda è un po’ superficiale e la risposta potrebbe non esserlo. Esistono delle Rune deputate alla difesa, delle Rune definite di protezione e rune più aggressive che ti aiutano a proteggerti da solo.

Thurisaz: questa runa è definita “la spina”, ovvero una difesa passiva che si attiva solo quando il nostro spazio vitale viene invaso, ma è detta anche Martello di Thor, ovvero una runa che può diventare offensiva se veniamo attaccati da qualcosa di molto potente.

Raido: il cavallo di odino, utilissima per la protezione dei viaggi, messa sul mezzo di locomozione che usate garantisce viaggi sicuri.

Eihwaz: questa runa viene definita di difesa e protezione, questa accezione deriva dal fatto che rappresenta chi dopo tante difficoltà non può più essere ferito dalla vita poiché ciò che ha vissuto lo ha rinforzato. Una runa bellissima che parla di come la scelta di fare un viaggio nelle proprie profondità, alla ricerca della verità essenziale che ci abita, possa darti una sorta di superpotere e di forza che non permette agli eventi di ferirci.

Algiz: questa è una runa di protezione, rappresenta un albero le cui radici sono nel cielo o un uomo che celebra la vita attraverso lo strumento psicofisico. Una runa che parla di protezione celeste ottenibile nel momento in cui comprendi che tutto lavora per te e non contro di te. Per i vichinghi il guerriero che portava questa runa sul suo scudo era al sicuro in battaglia e la sua protezione si estendeva a tutti i ceti della sua vita. Grazie a questo talismano ti offre energia e protezione per la tua vita quotidiana, nonché un potente dissipatore di energia negativa. 

Aggiungo Othila, anche se non viene mai nominata: una scelta poco ortodossa che vado a spiegarvi. Othila è la runa che rappresenta l’antenato divino, la radice divina dentro ciascuno di noi. Siamo sì il risultato della nostra genealogia, ma deriviamo tutti dallo stesso ceppo divino e Othila ci ricorda che siamo molto di più di ciò che crediamo e che affidandoci alla nostra radice divina saremo protetti.

Ultima Teiwaz: runa di difesa legata alla giustizia, all’ordine e al valore. Una runa che parla di difesa giusta per tutti e protezione del debole, mai giustizia personale ma sempre a favore di un gruppo più ampio. 

Grazie Rune Sempre, Jlenia Adain

Ciascuna di queste rune può essere usata secondo i termini della Guida che trovate in questo sito.

Le Rune e il Maschile Sacro

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Il concetto del "maschile sacro" è un termine che si è diffuso in certi contesti spirituali e psicologici per rappresentare un'idea di mascolinità che è associata a qualità e attributi considerati nobili, profondi e sacri.

Letizia Battaglia attraverso l'obiettivo Teiwaz

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Letizia Battaglia è nata a Palermo il 5 marzo del 1935 sotto il periodo di reggenza della runa Teiwaz.
Ho scelto questa nota fotografa contemporanea perché oltre ad essere stata una figura straordinaria nel panorama della fotografia,  i suoi scatti rappresentano un esempio di valore e di giustizia al servizio del mondo. Nelle sue opere fotografiche troviamo quel senso etico e collettivo che incarna Teiwaz: "Sono la giustizia che trovi solo se sei libero dentro, sono la guerra che vinci solo se non combatti per te stesso, sono la colonna del mondo che tutto regge senza crollare.Cit. Voce della Runa

Il suo percorso fotografico di reporter inizia proprio a Palermo per il quotidiano l'Ora; la sua città nativa è bagnata dal sangue delle guerre in atto dalla mafia. Si è fatta strada in un mondo di uomini, con determinazione e coraggio, è nota non solo per i suoi potenti ritratti delle vittime e dei protagonisti della criminalità organizzata, ma anche per il suo impegno civile ed etico nel suo lavoro. Le sue opere sono saldamente radicate nell'immaginario collettivo, riflettono non solo la brutalità della mafia, ma anche la resilienza e la dignità delle persone. Teiwaz esprime il concetto di onore e di sacrificio per il bene del nostro popolo e Letizia nel fotografare compie una missione, ci apre gli occhi testimoniando gli anni di piombo della sua amata città prendendosi la responsabilità di mostrarci ciò che non viene denunciato.

E' sua la frase:  "È come se Palermo nel suo disordine fosse un input etico, morale, per chi vive fuori. Suscita rabbia e amore e fa venire voglia di intervenire."

Tra le fotografie più iconiche di Letizia Battaglia spicca lo scatto dell'omicidio di Piersanti Mattarella avvenuto nel 1980. In quella tragica mattina del 6 gennaio, mentre Piersanti Mattarella, fratello dell'attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si dirigeva in macchina con la sua famiglia verso la messa domenicale, fu brutalmente colpito da colpi di pistola sparati da un sicario mafioso. Letizia Battaglia, fu una delle prime ad arrivare sul luogo del tragico evento, immortalò il momento dalla vettura laterale, catturando il dolore straziante mentre il fratello Sergio e la moglie Irma sorreggevano il corpo senza vita di Piersanti.

Il lavoro fotografico diventa una vera e propria vocazione per Letizia, diventa la rotta da seguire, "Se vorrai sarò la tua stella polare, la direzione segnata in una vita distratta e punto di riferimento per la tua anima.  Se vorrai potrò indicarti la via da percorrere anche se sei nelle tenebre, ma dovrai ascoltare il silenzio e restare immobile per sentire la mia voce mentre sussurro alla tua paura come zittirsi." Cit. Voce della Runa

Letizia che di cognome porta un'altro riferimento a Teiwaz, a quella battaglia giusta nel nome della scoperta della verità più alta.
"Io sono il Dio. Sono Tyr, stella fedele ai nobili in perenne viaggio sopra le nubi, mantengo la rotta nell’oscurità, non tradisco e non scompaio mai. Io sono colui che colmo di saggezza e amore, muovendosi nell’ordine costituito, vive al servizio del mondo intero e della sua umanità." Cit. Voce della Runa
La fotografa denuncia come già detto non soltanto ai personaggi mafiosi ma dà voce anche a tutti quei volti come bambini, donne, gente comune mostrandoci l'autenticità della realtà senza interferire.

Nel 1985, Letizia ha fatto storia diventando la prima donna europea a ricevere il prestigioso Premio Eugene Smith a New York. Questo riconoscimento internazionale, istituito in memoria del leggendario fotografo di Life, Eugene Smith, è un tributo al suo straordinario contributo alla fotografia documentaristica e al suo coraggio nel dare voce alle persone emarginate e alle comunità colpite dalla violenza.

Il 13 aprile 2022 Letizia si spegne a Cefalù dopo una lunga lotta con la malattia.

Previsione della reggenza Teiwaz

Le energie attuali ci offrono preziosi suggerimenti su come avviarsi lungo il sentiero verso la ricerca della verità, incarnata dal potente simbolo di Teiwaz. Siamo incoraggiati a intraprendere questo viaggio con coraggio e responsabilità, dopo aver dedicato del tempo prezioso ad ascoltare sinceramente noi stessi e a comprendere i nostri veri bisogni.

Partire per un viaggio così significativo richiede una preparazione adeguata, sia fisicamente che spiritualmente. È essenziale aver fatto le giuste provviste che ci permettano di sostenere sia il nostro corpo che il nostro spirito lungo il percorso. Teiwaz ci richiama alla determinazione e alla direzione, e solo coloro che sono ben preparati e dotati di uno spirito saldo possono affrontare le sfide e sconfiggere l'oscurità per il bene comune.

Che tu stia già camminando su questa via o che tu stia solo iniziando a esplorarla, ricorda che sei supportato dalle forze superiori mentre ti avventuri verso la luce della verità. Che il tuo cuore sia saldo e la tua mente chiara mentre ti apri a questa straordinaria esperienza di crescita e trasformazione.

Runastra On Air - Teiwaz

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In questo nuovo video di Runastra On AirJlenia Adain racconta i significati di Teiwaz e ci fa incontrare le figure di spicco e gli avvenimenti caratterizzati della sua energia.
Grazie a MiOracle, approfondiremo i transiti celesti del periodo di reggenza di Teiwaz e quali sono i cinque segni zodiacali favoriti del momento.
Con Blar, potete scegliere al momento la bindrune che più vi attrae e da essa riceverete un messaggio importante per questi 15 giorni.
Buona visione!

Talismano di Perth dal 13 al 28/01 2023

Da oggi 13 gennaio (dalle 13:01 del 13/01 alle 14:00 del 28/1) siamo governati dalla Runa Perth.

Perth ci invita ad entrare in connessione con le nostre profondità misteriose accettandole, per rinascere con una nuova consapevolezza.

Teiwaz

  • amuleto runico:

Teiwaz o detta anche Tyr riferendosi al nome della divinità nordica Tyr che è legata alla guerra e al sacrificio personale per il bene comune. Tyr ha offerto volontariamente la sua mano alle fauci del lupo Fenrir per permettere così di intrappolarlo. E' la Runa quindi del coraggio, della battaglia per cause nobili, della giustizia e della legge. E' associata al principio maschile e inoltre è la stella polare che ci indica la rotta giusta da seguire.

Significato della Runa Teiwaz Dritta

In posizione dritta, Teiwaz ci appare come una freccia che indica il cielo. Ci avvia alla comprensione dell'ordine cosmico superiore e quindi alla possibilità dell’espansione della coscienza. La runa Teiwaz conferma che i nostri obiettivi sono giustificati, ci invita a continuare a perseguirli, anche se la realizzazione dei nostri desideri richiede sacrificio e duro lavoro. L'aspetto bellicoso della runa ci dà l’energia e il coraggio per affrontare tutte le sfide che ci ostacolano. Onestà, correttezza, successo e orientamento. Energia maschile.

Significato della Runa Teiwaz Capovolta

Teiwaz nella posizione capovolta significa smarrimento, senso dell'ordine e della giustizia per sé stessi e non per il bene comune. Ingiustizia, egoismo, concorrenza sleale, sconfitta, guerra. Apparire come vittima indifesa delle circostanze. Scoraggiamento e disorientamento.

Teiwaz

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Io sono il Dio. Sono Tyr, stella fedele ai nobili in perenne viaggio sopra le nubi, mantengo la rotta nell’oscurità, non tradisco e non scompaio mai. Io sono colui che colmo di saggezza e amore, muovendosi nell’ordine costituito, vive al servizio del mondo intero e della sua umanità.

Sono la giustizia che trovi solo se sei libero dentro, sono la guerra che vinci solo se non combatti per te stesso, sono la colonna del mondo che tutto regge senza crollare. Io sono la forza dell’ordine divino che muove le esperienze del genere umano, portando lentamente al soddisfacimento della matrice una. Io fermo le fauci di Fenrir che minaccia il mondo col suo malvagio caos, poiché sono la concentrazione potente di forze positive. Io sono il signore del mondo e scrivo le sue regole, sono la materia che ti sovrasta se non ti polarizzerai nello spirito. Se vorrai sarò la tua stella polare, la direzione segnata in una vita distratta e punto di riferimento per la tua anima.  Se vorrai potrò indicarti la via da percorrere anche se sei nelle tenebre, ma dovrai ascoltare il silenzio e restare immobile per sentire la mia voce mentre sussurro alla tua paura come zittirsi. Con me sarai integro, intoccato e calmo: sono la sicurezza della tua mente quando è chiara e obiettiva, sono l’arroganza quando non sa guardarsi.

Attraverso di me potrai piegare la materia che vivi ai tuoi voleri, ma presta attenzione a cosa ti muove poiché non vi è successo o vittoria in chi cerca il benessere personale.

Io insegno il sacrificio che è atto sacro dedicato a tutto il creato; io racconto la rinuncia di sé perché il mondo intero possa evolvere. Attraverso di me perderai te stesso si, per ritrovare il tuo posto nella meraviglia dell’eternità.