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Benvenuta Jera!

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Jera incarna i cicli universali come quello vitale del sole ad esempio. Si trova al centro del Futhark, a metà del percorso e con lei ci accorgiamo che il tempo procede per cicli e spirali, non con linearità. Il prodotto di oggi è la conseguenza di ciò che è stato fatto ieri e viceversa. Jera ci insegna che tutto è in continuo movimento e non c'è nulla di statico. E' la Runa che ci premia degli sforzi fatti con perseveranza e quindi porta con sé ricompense.

Creare un ciclo quotidiano

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In questo episodio partiremo dalla base del lavoro su di sé accompagnati dalle rune Perth, Yr, Isa, Ar e dal dio Baldr: alla ricerca del proprio movimento quotidiano

Esoterismo pratico, non semplice Mistica

Ho estratto Jera, che è uscita orizzontale, Eihwaz e Isa, anche lei estratta orizzontalmente, ho deciso di tenerle così perché mi portavano un messaggio preciso.

Il Senso del Sacro

Sono giorni che sono in ascolto profondo... ci sono cose che accadono e ti obbligano a metterti in discussione, senza possibilità di tirarti indietro. Mi sono chiesta cosa sia per me "sacro", intoccabile...ho compreso quali siano i miei punti fermi e cosa sia necessario comprendere e soprattutto trattenere dell'idea di sacro. Ci ho anche fatto una lettura runica, chiedendo come arrivare ad una comprensione del sacro.

Jera

  • amuleto runico:

Jera rappresenta il ciclo dell'Universo, l'essere in sincronia con i suoi tempi. Ci dice che se la semina è avvenuta in modo corretto, il raccolto arriverà abbondante. E' l'attesa paziente della maturazione in meglio degli eventi. I frutti sono il risultato degli sforzi spesi in questo processo e denotano un cambiamento in meglio.

Jera

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Io sono la Dea Madre, maestra del Seidr, centro rotante del Futhark. Sostengo gli uomini con prosperi raccolti poiché sono abbondanza e generosità. Il ciclo delle quattro stagioni, il ciclo dell’anno, l’inizio della semina e la fine del raccolto: io sono l’estate calda e voluttuosa, lascio che la terra generi splendenti frutti sia per il ricco che per il povero. Ma io sono anche Jǫrmungandr, demone serpente cosmicamente potente che può serrare il mondo con il suo corpo; sono anche il serpente annidato nelle radici di Yggdrasil, che colpisce con odio. Sono energia graduale ma inarrestabile, il gigante che plasma il mondo.

Io sono luce e buio; ordine e caos; manifestazione e dissoluzione. Io sono tutto e il contrario di tutto: il complementare del complementare. Sono lo schema circolare dell’Universo creato, la ciclicità del perenne divenire, la Circonferenza onnipresente.

Attraverso di me potrai entrare in un nuovo livello di Coscienza dopo il gelo di Iss, potrai rinascere a nuova vita se avrai la pazienza di attendere che tutto si compia. Io sono la cura del terreno, l’attenzione del contadino e la forza del seme che buca il suolo. Con me sentirai che ogni movimento cellulare che ti abita è esso stesso il processo della perfezione e ti risveglierai. Io sono il ritmo, sono il tempo e sono orizzontale: ogni azione nel mondo ha un suo scandirsi, nulla può essere affrettato. Io sono l’accordo dell’uomo e del tempo.

Se vorrai, ricorda che ogni seme da un frutto solo se dai lui la giusta attenzione: io sono la ricompensa per le buone azioni e il prezzo da pagare per le cattive. Non scordare che il seme di mela non potrà generare altro frutto, per cui sii attento a cosa stai piantando nel tuo terreno. Se non tratterai il tuo presente con cura io sono inesorabile e avvelenerò l’intero raccolto.

L'Alchimia del Tempo: Jera e l'Arte Astratta di Kandinsky

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Wassily Kandinsky, l’artista nato il 16 dicembre 1866 a Mosca, è associato alla Runa di nascita Jera. La sua influenza nel campo dell'arte è di estrema complessità e rilevanza, in quanto è il pioniere dell'arte astratta. Con lui la pittura rappresenta sé stessa. Oltre alle sue opere, Kandinsky ha lasciato una ricca eredità di scritti nitidi e precisi che esplorano il suo punto di vista artistico-filosofico. Grazie ad essi riusciamo ad esplorare meglio cosa rappresenti per lui il dipingere, il fare arte e soprattutto che ruolo ha la figura dell’artista. Riusciamo a scorgere anche connessioni con la Runa Jera, in quanto Wassily approfondisce il significato di tempo, di armonia e di ritmo che Jera ci ricorda: Io sono l’accordo dell’uomo e del tempocit. Voce della Runa,e l'ordine naturale delle cose.

Jera rappresenta le leggi dell’Universo, ci indica che ci sono tempi e geometrie che regolano in modo armonico il divenire. Esprime il concetto dei cicli, delle ere, delle stagioni, della fine e dell’inizio, della semina e del raccolto, così Kandisky scrive dell’arte: “Ogni opera d'arte è una creatura del suo tempo, spesso è madre dei nostri sentimenti. Ogni epoca di cultura utilizza così una propria arte, che non può essere ripetuta.” Sottolinea gli inesorabili cambiamenti dettati dallo scorrere del tempo in cui anche l’arte non è estromessa al divenire. Ogni epoca produce i suoi frutti, ogni epoca ha la sua consapevolezza e la sua arte.

Wassily Kandinsky avverte l'inevitabile necessità di esprimersi superando definitivamente i limiti della prospettiva tradizionale, abbracciando invece una dimensione astratta della pittura. L'artista è particolarmente affascinato dalla connessione tra la composizione musicale e quella artistica, riconoscendo una corrispondenza unica tra suono e tempo e le onde bidimensionali nello spazio-tempo. Egli studia musica fin da ragazzo e suona il violoncello. Nei suoi quadri astratti il cui titolo spesso deriva dal linguaggio musicale come: Composizione oppure Concerto, le forme danzano liberamente nello spazio formando componimenti liberi e istintivi. Tutto soggiace a delle regole nascoste a cui Kandinsky dedica molto studio. Indaga con attenzione le interazioni tra le forme geometriche basilari assolute come il punto, la linea, il cerchio, il triangolo, il quadrato (come sappiamo oggi attraverso gli esperimenti di cimatica, sono figlie del suono) e lo spazio. Per lui è necessaria quella forma che sappia parlare all’anima, la necessità deve coincidere con l’efficacia espressiva.

L'elemento tempo è in generale molto più riconoscibile nella linea che nel punto – la lunghezza è un concetto temporale. D'altra parte, seguire una retta è temporalmente diverso dal seguire una curva, anche se le lunghezze siano le stesse; e quanto più mossa è la curva, tanto più essa si estende nel tempo. Dunque, nella linea le possibilità di uso del tempo sono molteplici. L'uso del tempo nelle linee orizzontali e in quelle verticali assume, anche a parità di lunghezza, diverse colorazioni interne. Forse si tratta, in effetti, di lunghezze diverse, e questo, in ogni caso, sarebbe psicologicamente spiegabile. Dunque, l'elemento temporale non può essere ignorato nella composizione puramente lineare e deve essere sottoposto a un esame preciso.

Analizza inoltre il comportamento dei colori, le loro caratteristiche intrinseche documentando le sue sperimentazioni nel suo libro Lo Spirituale nell’arte, un testo emblematico del 1911 che rivela che l'armonia sorge dall'opera d'arte in diretto rapporto con l'armonia dell'universo, poiché l'anima dell'artista, frequentemente in contatto con l'anima del mondo, ne rappresenta l'essenza.

Scrive Kandinsky: “In generale il colore è un mezzo per influenzare direttamente l’anima. Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto, fa vibrare l’anima. E’ chiaro che l’armonia dei colori è fondata solo su un principio: l’efficace contatto con l’anima. Questo fondamento si può definire principio della necessità interiore.”

Le leggi eterne sono percepite in modo inconscio quando ci avviciniamo alla natura non esternamente, ma internamente, secondo quanto afferma Wassily. Non dovremmo limitarci a osservare la natura dall'esterno, ma viverla dall'interno. Così ci illumina Jera, portandoci a coltivare la nostra spiritualità interiore non basandoci sulle leggi esteriori costruite dagli uomini,  ma percependo la grande legge dell’Universo che trasforma e che non ha fine.

Questa necessità interiore si riflette nella pratica di tutte le forme artistiche, compresi teatro e musica. Si tratta, innanzitutto, di sviluppare una percezione volontaria che superi la percezione spontanea delle azioni quotidiane e di centrare l'essere su frequenze sincroniche con l'inconscio. Vivere dall'interno e percepire il mondo attraverso le immagini evocate dai simboli collettivi e universali.

Scrive: “L’artista deve essere cieco alle forme già note o meno note, sordo alle teorie ed ai desideri della sua epoca. Deve fissare gli occhi sulla sua vita interiore, tendere l’orecchio alla necessità interiore.”

E’ come se l’anima (necessità interiore) fosse il perno, il punto saldo su cui tutto ruota e si manifesta, un divenire che muta nel tempo acquisendo consapevolezza. Lo stesso movimento armonico lo ritroviamo nella Runa Jera, che porta a compimento nel presente i frutti che arrivano dal passato che saranno i nuovi semi per comporre il futuro.

Condivido altre due sue citazioni e invito a conoscere meglio questo grande artista che merita di essere compreso attraverso la visione delle sue opere quanto attraverso la lettura del suo libro Lo Spirituale nell’Arte;è sorprendente quante affinità si possano scorgere con la sua Runa di nascita.

 “La vita spirituale, di cui l’arte è una componente fondamentale, è un movimento ascendente e progressivo, tanto complesso quanto chiaro e preciso. E’ il movimento della conoscenza.”

“Chi approfondisce i segreti tesori interiori della sua arte collabora ammirevolmente a costruire la piramide spirituale che giungerà al cielo.”

 

 

 

Le Rune per una relazione sana

Quali sono le Rune dell'Amore? Parto con una piccola premessa…le rune sono codici e rinchiuderle in contesti limitati le svilisce, soprattutto se pensiamo che servono a decifrare la realtà. Detto questo, una delle domande che spesso mi fate è: quali sono le rune dell’amore o della relazione?

Previsione della reggenza Jera

La stesa di questo periodo predominato dall'energia di Jera, è un ricordarci che siamo costantemente immersi in un flusso governato da energie universali intelligenti.

Sowelu suggerisce che per l'evoluzione umana è necessario un percorso obbligato che si chiama incarnazione, soggiace alle regole universali (Jera) ed è da compiere su questo piano terreno (Teiwaz).  La luce fecondante dello Spirito porta  la manifestazione della vita che è un ciclo continuo di esperienze che portano con sé opportunità di apprendimento e crescita. Una danza armoniosa tra il divino e la materia. Teiwaz ci ricorda l' impegno nel compiere il dovere spirituale sulla terra. È un richiamo a mantenere un'integrità etica mentre si percorre il cammino terreno.

Un messaggio che invita a connettersi con la propria spiritualità, abbracciando le esperienze della vita e comprendendo i cicli naturali per una nostra armonia con il tutto.

 
 
 

 

 

Rune e Tarocchi

Vi è un collegamento profondo tra il “mondo” delle rune e quello dei tarocchi: gli Archetipi.

Talismano di Inguz dal 14/05 al 29/05 2023

Oggi 14 maggio (dalle 21:01 del 14/05 alle 22:00 del 29/05) entra protagonista la vibrazione della Runa Inguz.
Inguz è associata alla famiglia, alla nostra Sacra Stirpe, alla realizzazione di progetti, all’espressione di ciò che abbiamo curato con pazienza.

Talismano di Laguz dal 29/04 al 14/05 2023

Da oggi 29 aprile (dalle 20:01 del 29/04 alle 21:00 del 14/05) siamo influenzati dall'energia della Runa Laguz.
Laguz è associata alla fluidità, alla trasformazione, all'intuizione, alla spiritualità e alla conoscenza dell'inconscio.