Ho scelto di estrarre una runa che ci aiutasse a stare presenti e a non perdere di vista il fatto che siamo molto più che uomini. A volte lo dimentichiamo e quindi ho chiesto che le Rune ci venissero in soccorso.
𝐕𝐢 𝐡𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐦𝐨?!
Adesso capirete perchè:
la runa estratta è Ehwaz, seguita da una Mannaz che assolutamente non voleva restare nel sacchetto...
Le ho guardate per un po' e poi ho sentito un sussurro nell'orecchio che non riuscivo a decifrare, quando capita significa che devo prestare attenzione alla parola che formano insieme...ed ecco la magia che si compie:
Ehwaz è lo strumento umano, il cavallo su cui cavalca questa vita, l'aura per usare un termine conosciuto. In antico norreno si dice 𝘮𝘢𝘳𝘳 𝘦𝘳 𝘮𝘢𝘳𝘪𝘯𝘴 𝘧𝘺𝘭𝘨𝘫𝘢, ovvero il cavallo è l'alter ego dell'uomo. La runa che accompagna ehwaz (e) è mannaz (m) e legandole insieme si crea la parola em (una mannaz con una linea orizzontale sopra come in figura ) che significa 𝐈𝐎 𝐒𝐎𝐍𝐎.
Ci ricorda che ciò che crediamo di essere qui è assolutamente limitato e fasullo:
io sono e non io sono Jlenia;
io sono e non io sono italiana;
io sono e non io sono arrabbiata, etc.
Quella ehwaz rovesciata ci dice di fidarci del mezzo quel tanto che basta per usarlo il mezzo e non per venirne usati. Non prendiamolo troppo sul serio...
Siamo liberi di essere ciò che vogliamo, non solo ciò che questa realtà sembra imporci.
Usate il talismano che trovate in figura come ciondolo eterno, per ricordarvi che siete molto più di ciò che credete...
Grazie infinite Rune mie!
Jlenia Adain
