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Come io ho incontrato la Teosofia

| Jlenia Adain | Monade Runica - le rune in teosofia

Sono passati molti anni da quando ho iniziato

a sentire il bisogno di esplorare le profondità dell'esistenza e scoprire risposte a domande che sembravano sfuggire alla comprensione umana. La mia strada verso la ricerca spirituale ha avuto inizio con la lettura delle opere di Rudolf Steiner, un uomo la cui saggezza e profondità mi hanno profondamente colpita. Tuttavia, sentivo che c'era qualcosa di ancora più profondo, qualcosa di radicale che aspettava di essere scoperto.

Questo desiderio mi ha condotto all'incontro con "La Dottrina Segreta" di Helena Petrovna Blavatsky. Quest'opera, con il suo linguaggio profondamente simbolico e complesso, mi ha aperto le porte verso una realtà nascosta. La Dottrina Segreta affronta temi come la creazione dell'universo, la reincarnazione e la natura dell'anima in modo così profondo che ho dovuto affrontare lunghe ore di studio e riflessione per comprenderne appieno il significato. Ma ogni sforzo è stato ampiamente ripagato, poiché ho iniziato a vedere il mondo sotto una luce completamente nuova.

Successivamente, mi sono imbattuta nei testi di Alice Bailey, in particolare nel suo "Trattato di Magia Bianca". Bailey è nota per il suo lavoro nel campo della teosofia e dell'occultismo, e il suo libro mi ha fornito una guida chiara su come utilizzare la magia bianca per il bene dell'umanità. La sua spiegazione dettagliata dei principi della magia bianca e delle leggi spirituali ha ampliato ulteriormente la mia comprensione.

Ma il mio viaggio nella teosofia non si è fermato qui. Ho incontrato anche i testi di Charles W. Leadbeater, uno scrittore e veggente teosofico. Le sue opere mi hanno introdotto a concetti e pratiche più avanzate, come la visione astrale e la percezione dei chakra. La sua abilità nel descrivere il mondo sottile e invisibile che ci circonda è stata straordinaria, e ho imparato molto dai suoi scritti.

Uno degli aspetti più significativi della mia ricerca spirituale è stata l'adozione della pratica della meditazione occulta. La meditazione occulta è un metodo che permette di entrare in contatto con le dimensioni spirituali dell'esistenza. Attraverso la concentrazione e la contemplazione, ho imparato a esplorare la mia coscienza interiore e a connettermi con livelli più elevati di consapevolezza. Questa pratica ha profondamente trasformato la mia vita, portando una maggiore chiarezza mentale, pace interiore e un senso di connessione con il divino.

Nel mio percorso di ricerca, ho anche scoperto la Scuola Arcana di Ginevra, un luogo dove la teosofia è insegnata e praticata in profondità. Qui ho trovato una comunità di individui con una sete simile di conoscenza spirituale e ho continuato il mio percorso di apprendimento e crescita. E' stato l'inizio di un percorso che non avrà fine e che promette di cambiare i punti di riferimento di quella che crediamo essere la vera esistenza.

La Teosofia ha ampliato la mia percezione cosciente e mi ha messa davanti ai limiti del mio corpo inferiore dandomi la possibilità di uscire dalla profonda illusione in cui la New Age ci ha fatto affogare. La spiritualità è molto più che candeline e pantaloni colorati, molto più che ritualini e tamburi. La spiritualità deve levare il velo della mente concreta per lasciarci accedere a livelli più alti di comprensione, la spiritualità non dà risposte, ma crea domande a cui non possiamo rispondere finché non impariamo il silenzio.

Grazie, Jlenia Adain