Questa "battaglia" all'interno della quale viviamo ha alzato un muro, creando una separazione netta tra noi e l'ascolto di Dio, dove la sua presenza non può essere realmente percepita. Eppure la sua voce è sempre lì, ma non può essere udita se l'unico interesse ormai é vedere l'altro come un potenziale e costante pericolo.
Il fatto è che " l'altro" non siamo altro che noi mentre ci guardiamo allo specchio.
Davvero ci sentiamo così pericolosi e dannosi per chi ci circonda? Ma se noi tutti siamo espressione e proiezione del Divino, allora é da chiedersi: quando abbiamo smesso di avere fiducia in Dio?
Dov'è finita la Fede, quella vera?
Dove la percezione della continua protezione Celeste?
Dove l'ascolto della nostra anima?
TORNIAMO A PARLARE CON DIO, SINTONIZZIAMOCI COL NOSTRO CUORE. DOBBIAMO ESSERE PRESENTI A NOI STESSI E A CIÒ CHE AVVIENE... PRESENTI DAVVERO!!!... ALLORA SI CHE RIUSCIREMO A "VEDERE" L' ALTRO CON OCCHI DIVERSI, PER CIÒ CHE REALMENTE É...PER CIÒ CHE TUTTI NOI SIAMO...
E SARÀ MERAVIGLIOSAMENTE SORPRENDENTE VIVERE SENZA PAURA, MA DI SOLO AMORE.
Grazie Rune, Luna Huna
